Ranverso e… oltre – Precettoria

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COD: 011 Categoria:

Descrizione

L’Ordine degli Antoniani si sviluppò rapidamente già nel XII secolo, dando vita a numerose dipendenze, tant’è che la presenza degli Antoniani in Piemonte è attestata intorno all’anno 1186 nella città di Susa, e successivamente a Ranverso, ove si insediarono in un complesso già esistente.
Non tutti gli studiosi concordano sulla data della fondazione di Ranverso.
Alcuni, e tra di loro Placido Bacco, fanno risalire la nascita del nucleo originario al conte Umberto III di Savoia, intorno all’anno 1098. Siamo negli anni in cui in questa zona, tra Avigliana e Rivoli, imperversa un’epidemia di “fuoco sacro” ed è verosimile la storia che vede una marchesa di Avigliana impegnata a chiedere al marito, di recente tornato da una crociata, di intercedere presso il gran Maestro dell’Ordine, Gastone dei Gastoni, per ottenere l’invio di frati infermieri Antoniani per fondare un Ospedale che alleviasse le sofferenze della popolazione residente, in grandissima parte formata da poveri e miserabili contadini.
Per la realizzazione venne scelta una regione detta Rivus inversus, perché in tale luogo scorreva un rio denominato Rio Inverso, dal termine piemontese “invers”, che equivale a dire situato a nord, così come il complesso degli edifici è addossato a una piccola collina esposta al nord, da cui derivò la dizione di Sant’Antonio d’Inverso, diventata successivamente Ranverso, dove oggi sorge la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso.
Per avere informazioni su come visitare la Precettoria vai al sito della Fondazione Ordine Mauriziano.

Scheda tecnica Ranverso e… oltre

Autore: Edoardo Rotunno
Editore: Mediares
I edizione: Gennaio 2015
II edizione: Febbraio 2022

ISBN 9788899282004
F.to 15×21
Pagine: 144
Prezzo: Euro 14,00
In allegato alcune pagine di presentazione tratte dal volume


Edoardo Rotunno

Edoardo Rotunno, laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Torino e studioso sin da giovanissimo di Egittologia e di Monachesimo Orientale, ha approfondito queste passioni, oltre che con corsi universitari e conferenze, attraverso numerosi viaggi di studio in Egitto e
nell’area Mediorientale. Dal 2004 è socio e vice Presidente dell’AFOM (Amici della Fondazione Ordine Mauriziano); dal 1978 è socio dell’ACME (Amici Collaboratori del Museo Egizio di Torino) e dal 2017 componente dell’Organo di Amministrazione. È autore di numerose pubblicazioni
scientifiche ed ha dato vita nel 2011, per l’Artistica Editrice di Savigliano, al volume L’Abbazia di Staffarda; nel 2018, per Sottosopra Edizioni, ha dato alle stampe Dizionario dell’Antico Egitto e nel 2021 L’Ordine Mauriziano da Tebe e Gerusalemme a Torino. Inoltre ha scritto numerosi saggi
per il Periodico “Mauriziano 2000”, inerenti i Beni Storici Artistici dell’Ordine.